No, questa non è una foto dell'”Anniversario della bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki”

L’arrivo nei cinema italiani del film “Oppenheimer“, ispirato dalla storia del Progetto Manhattan e della corsa all’Atomo, ha resuscitato vecchie fake news.

La foto dell'”Anniversario della bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki”

Partiamo dalla foto: nessuno nella foto ha festeggiato l’anniversario della bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki.

La foto, assai criticata anche all’epoca, raffigurava i festeggiamenti per gli esperimenti nucleari sull’Atollo di Bikini.

Fotografie accolte con una enorme protesta di pubblico, anche perché la natura degli esperimenti nucleari Statunitensi era molto, molto sottovalutata.

L’idea era che si potesse tranquillamente testare nuove armi atomiche, ritenute necessarie durante la guerra fredda, per poi comodamente ripopolare gli atolli dopo averne evacuato gli abitanti. Si riteneva, assai ingenuamente, che l’operazione “Crossroads” avrebbe infatti non solo insegnato come imbrigliare il potere dell’atomo per creare nuovi ordigni, ma nuove tecniche per decontaminare ambienti resi radioattivi. Errore fatale.

Per quanto però la tragedia di Hiroshima e Nagasaki avesse mostrato al mondo la forza dell’Atomo, la stessa continuava ad essere grossolanamente sottovalutata.

Il che causò ingenti danni e contaminazione perdurante negli atolli colpiti dai test nucleari.

Gli stessi scienziati che all’epoca del bombardamento di Hiroshima sconsigliavano l’uso diretto di un ordigno non testato infatti si opposero a nuovi ed ulteriori test, ritenendoli inutilmente nocivi e dannosi.

Ma si decise lo stesso di proseguire, con lo sciocco ottimismo tipico di chi crede di poter controllare forze che sfuggono al suo dominio. Ad oggi, svariati atolli nella zona non sono più considerati abitabili da esseri umani, ed in essi permane una contaminazione radioattiva da far impallidire i risultati del disastro di Chernobyl.

Il Progetto Manhattan

Per completezza, dobbiamo ricordare che il Progetto Manhattan non ha mai dimostrato l’ottimismo che la Guerra Fredda avrebbe riposto nella possibilità di controllare il potere dell’Atomo fino a dichiarare di poterne controllare la potenza, invertire i danni e predisporre difese.

Celebre è il triste monito di Oppenheimer, che, ricordando e citando Vishnu, il dio induista che racchiude in se il potere di creare e distruggere il mondo, dichiara che aver scoperto il potere dell’Atomo l’ha reso

Morte, il Distruttore dei Mondi

Ovvero un dio a metà col potere di distruggere la creazione ma tragicamente incapace di riportarne la vita.

Nonchè di Einstein che definisce la creazione della Bomba Atomica uno dei suoi più grandi errori

Ho fatto un errore, nella vita, quando ho firmato quella lettera al presidente Roosevelt chiedendo che venisse costruita la bomba atomica. Ma forse mi si potrà perdonare: infatti tutti noi eravamo convinti che fosse altamente probabile che i tedeschi riuscissero a costruirla, e a usarla per diventare la razza padrona.

Giustificando se stesso solo con la consapevolezza di aver “bruciato sul tempo” qualcuno, come la Germania di Hitler, che invece la bomba atomica avrebbe continuato ad usarla fino a perpetrare nel mondo gli orrori di cui la Germania Nazista era riuscita a macchiarsi anche senza.

Slizard, lungi dal festeggiare, tornò sull’argomento in un modo diverso, ma assai duro con tutto il Progetto Manhattan

Se i tedeschi avessero gettato bombe atomiche sulle città al posto nostro, avremmo definito lo sgancio di bombe atomiche sulle città come un crimine di guerra e avremmo condannato a morte i tedeschi colpevoli di questo crimine a Norimberga e li avremmo impiccati.

Il bombardamento di Hiroshima non fu mai festeggiato, bensì il dibattito sin dalle origini cominciò a vertere se considerarlo un male necessario, ovvero se in qualche modo il perdurare delle ostilità avesse “forzato la mano” degli Americani, o se sarebbe stato meglio astenersi comunque da una prova muscolare così ingente, ad esempio colpendo qualche luogo deserto per dare solo il “segnale” di aver vinto la corsa all’atomo e di essere pronti ad usare tale potere come mero deterrente.

Truman stesso, quando diede l’ordine, era convinto che lo sgancio della bomba avrebbe portato ad una cessazione immediata delle ostilità, e paradossalmente ad un numero di vittime ed atrocità inferiori.

La Storia purtroppo ebbe modo di coglierlo il fallo, mostrandogli più volte come il potere dell’Atomo sia una forza con la quale era impossibile scendere a patti.

Il che non rende il post che ci è stato sottoposto meno mistificato.

Lascia un commento