“Afragola: Sofia, 5 anni, è stata rapita”, ma è un tentativo di phishing (e non ci sono riscontri)

Afragola: Sofia, 5 anni, è stata rapita, questa la prima parte di un articolo condiviso con una certa insistenza da alcuni utenti. Secondo il titolo, i genitori della bambina rapita avrebbero diffuso le immagini del sequestro e l’identikit del rapitore.

“Per favore, condividete!”, questo l’appello unanime lanciato dagli utenti che condividono il link sulla loro bacheca. I lettori di Fact Checking hanno chiesto verifica.

“Afragola: Sofia, 5 anni, è stata rapita”, l’articolo

Nei fatti, l’articolo non c’è. Nel titolo leggiamo: “Afragola: Sofia, 5 anni, è stata rapita. I genitori hanno pubblicato un video del rapimento. Riconoscete il rapitore? [VIDEO]”. L’istinto ci porta a cliccare sul link per visionare le immagini cui il titolo fa riferimento, nell’umana convinzione di renderci utili per riconoscere il rapitore della piccola Sofia ad Afragola.

Se clicchiamo sul link, tuttavia, accade questo:

Facciamo subito notare che non è mai successo che Repubblica chiedesse le credenziali di accesso per visionare un contenuto sui social. Solitamente, infatti, molti organi di stampa impostano un paywall per indurre i lettori ad abbonarsi per poter accedere a tutti i contenuti, ma ciò accade sui portali ufficiali e non sui social.

Proprio per questo aspetto sconsigliamo a chiunque di proseguire, perché potrebbe trattarsi di un tentativo di phishing. Se cerchiamo riscontri su Google attraverso le parole chiave (“Sofia”, “rapimento”, “Afragola”) non troviamo alcun riscontro. Per avere maggiori informazioni abbiamo contattato i carabinieri della stazione di Afragola e stiamo attendendo una risposta. Nel frattempo, soffermiamoci sulle immagini usate nell’anteprima del falso articolo.

Le foto utilizzate

Ciò che fa rabbrividire è l’immagine sullo sfondo che ha tutta l’aria di essere un fotogramma del drammatico rapimento della piccola Sofia ad Afragola. Il web ci offre strumenti accurati per risalire alle origini delle immagini, uno di questi è Google Immagini.

Se cerchiamo il presunto fotogramma ci imbattiamo in un articolo dei colleghi tedeschi di Correctiv che nel 2021 segnalavano lo stesso fenomeno a Hückelhoven. I colleghi avevano contattato la polizia locale, che aveva smentito.

Come precisa anche Scottish Sun (dunque si tratta di un fenomeno esteso in tutto il mondo) non è chiara quale sia l’origine del video, ma lo stesso stratagemma è stato utilizzato per segnalare presunti rapimenti in Scozia, Germania e altri Paesi.

La foto della piccola Sofia, invece, è un’immagine della piccola Athena Strand, rapita e purtroppo uccisa nel Texas nel 2022. Infine, l’identikit del presunto rapitore di Sofia è in realtà quello del presunto assassino di Luise Zimmermann, una donna di 73 anni uccisa a Monaco di Baviera nel 2009.

Conclusioni

Del rapimento di Sofia ad Afragola non esistono notizie. I nostri lettori ci fanno notare, inoltre, che la stessa notizia viene condivisa con riferimenti a Milano. Il nostro consiglio è non condividere e verificare sempre le notizie. Soprattutto, non fornite i vostri dati quando aprite link sospetti.

Come abbiamo dimostrato, anche le immagini utilizzate non sono attendibili.

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