Il 7 dicembre 2016 la pagina Facebook Il mio piccolo mondo ha pubblicato l’immagine di una ragazza sofferente accompagnata da queste parole:
Oggi è il mio ultimo giorno di chemioterapia, vorrei che tutti mi regalassero un augurio in modo che vada tutto bene, per favore non passare oltre senza regalarmi una preghiera. Grazie a chi lo farà.
Una semplice pagina strappalike
Si tratta dell’ennesima pagina strappalike, che pubblica immagini prese a caso dall’Internet per sensibilizzare gli utenti più distratti e far leva sul dolore, sull’empatia e sulla fede religiosa.
In questo modo gli admin acculumano un traffico importante in termini di follower e interazioni fino a rendere la pagina vendibile per terzi interessati a gestire una pagina già avviata.
Chi è realmente la ragazza nella foto
La ragazza nella foto è Jessica Vaughn e la sua storia ci viene raccontata in questo articolo del Daily News del 2 Giugno 2014.
Jessica Vaughn, 22 anni all’epoca, nuotava nella Florida Waterway di Fort Lauderdale e lo faceva di schiena. Improvvisamente uno squalo toro l’aveva afferrata da dietro ferendola a una gamba, e nell’emergere quasi totalmente dall’acqua l’aveva colpita anche con la coda. La ragazza era stata subito portata in riva dagli amici, che le avevano subito applicato delle bene facendo pressione sulla ferita. Un residente aveva chiamato il 911.
«Non volevo entrarci, non amo andare in acqua quando non vedo il fondo. Le acque erano torbide e sentivo che c’era qualcosa» dice la Vaughn dal Broward Health Medical Center. La notizia è stata riportata anche da NBC News. Il fidanzato Peter Hogge riferiva che Jessica aveva subito danni a muscoli e tendini, ma l’intervento chirurgico era andato a buon fine. La ragazza non aveva una copertura assicurativa, dunque i suoi amici avevano attivato un account per raccogliere i fondi necessari per le spese sanitarie.
Conclusioni
Parliamo di fake news perché l’immagine non mostra una ragazza sottoposta a una chemioterapia, bensì la foto di Jessica Vaughn, con una storia che non ha niente a che fare con il tumore.
