No, questo non è un video inedito del tesoro del Vaticano (ma è prodotto dell’AI)

Ci segnalano i nostri contatti un post che mosterebbe un “video inedito del tesoro del Vaticano”. Si è già parlato in passato delle fake news sul suddetto Tesoro, arrivando a definirlo come la somma delle questue (dedicate ai bisognosi), i ricavi di gestione e i beni storici contenuti nei Musei Vaticani e i bilanci pubblici di APSA e IOR.

No, questo non è un video inedito del tesoro del Vaticano
No, questo non è un video inedito del tesoro del Vaticano

Di questo abbiamo già parlato, possiamo ora focalizzarci sul “video inedito”. Che è un evidente prodotto dell’Intelligenza Artificiale.

No, questo non è un video inedito del tesoro del Vaticano

Al momento non esistono tool accessibili al pubblico per individuare video con AI che non siano deepfake, la grande proccupazione del momento. Ci sono però una serie di segnali evidenti che possono essere esaminati.

Come anomalie nella fisica degli oggetti: abbiamo già visto in passato un video contenente i “misteriosi uccelli mora”, i “Freyar’s Birds”, dove i suddetti tendevano a compenetrarsi a vicenda e sparire come in un glitch.

La stessa sorte succede ai presunti lingotti, che peraltro tendono ad avere forme strane, come se fossero pagnotte lievitate e simboli vari e deformi su ogni lingotto.

Deformità nei lingotti
Deformità nei lingotti

Peraltro il video inedito tanto inedito non é: spezzoni di esso appaiono in un reel Facebook di Settembre, un post Instagram di Ottobre e in un video acchiappalike dove il “presunto tesoro” viene esibito come un simbolo di buona fortuna per chi fornirà commenti e interazioni, nello stile delle “pagine dell’Amen”

"Afferma con sì", chiede il link
“Afferma con sì”, chiede il link

Ovvero pagine dove, anche in modo sgrammaticato e sfacciato, si mendica un link per ottenere qualcosa.

E questa è l’origine del video: un video acchiappalike retitolato per convertirlo istantaneamente in ragebait e ottenere i click di chi ha in odio il Vaticano.