Un nuovo complotto si aggira per i nostri profili: appena rinfocolato dalle assurde teorie su Imane Khelif, vuole indicare donne a caso e accusarle di essere “uomini trans in quanto donna col pomo d’Adamo”.
In realtà, semplicemente, potremmo riassumere l’assurda teoria come la nascita di una nuova stirpe di “notutto”: dopo i novax, i noclima, i nofossili, e altre branche di no tutto, sono ufficialmente nati i no laringe, coloro che non credono che le donne della specie umana possano nascere munite dell’apparato fonatorio.
L’improbabile complotto dei “no laringe”: la fake news della “donna col pomo d’Adamo”
Nessuna donna sfugge all’improbabile complotto: ne è stata colpita, ovviamente, la povera Imane Khelif. Ma anche povere donne a caso intervistate riguardo al meme “Se fossi sola nel bosco, preferiresti imbatterti in un orso o in un uomo?” (empiricamente dimostrando che l’orso sarebbe la scelta migliore, in quanto non cercherebbe di privarle delle corde vocali per questioni di principio) e persino personaggi dei videogames modellati in modo realistico.
L’origine del bizzarro complotto dei nolaringe o della “donna col pomo d’Adamo” è brutalmente semplice nella sua erroneità: gli uomini hanno una cartilagine tiroidea solitamente prominente, ad angolo retto, mentre donne e bambini ad angolo ottuso.
Questo non vuol dire che le donne non abbiano la cartilagine tiroidea, perché allora non avrebbero la laringe.
E se non avessero la laringe, la cartilagine tiroidea e le strutture ad esse connesse, come l’osso ioide, la cartilagine cricoidea e le altre strutture di supporto, semplicemente sarebbero mute in quanto prive degli organi necessari alla fonazione, se non incapaci di respirare in modo autonomo.
Ciò posto, in quanto munita di laringe, la donna ha una cartilagine tiroidea meno prominente, ma non assente
In alcune circostanze potrà essere quindi visibile, ancorché meno visibile dell’uomo, e la diversa struttura e angolatura delle cartilagini indicate contribuendo alla fonazione contribuisce anche alla diversità delle voci del bambino, della donna e nell’uomo.
La scarsa prominenza delle cartilagini nella donna ha portato col tempo a semplificarla nel disegno e nei videogiochi, fino a creare l’immagine alterata di una donna completamente priva della cartilagine tiroidea.
Cosa che, scientificamente, porterebbe a due risultati ovviamente impossibili: l’incapacità per la donna della specie umana di respirare o di produrre suoni.