Cose che i Poteri Forti non hanno mai fatto: “Il WEF vuole vietare gli orti privati”

Ci segnalano i nostri contatti un post X secondo cui il WEF vuole vietare gli orti privati, e la fake news ci ricorda qualcosa. Si tratta dell’ultima variante di un intero filone di fake news che avevamo visto l’ultima volta nel 2019, e diffuso dal 2013 in avanti.

Ogni volta partendo da interpretazioni false e capziose di testi divulgativi e norme e, in questo caso particolare, notizie date in modo incorretto.

Cose che i Poteri Forti non hanno mai fatto: “Il WEF vuole vietare gli orti privati”

La screenshot deriva da un articolo che descrive come il WEF vorrebbe violare gli orti privati “per salvare l’ambiente”, unendo così i due temi altrettanto caldi nel mondo del complotto della lotta ai Poteri Forti e della lotta all’ambientalismo e il negazionismo climatico.

Partiamo da una premessa: si tratta di un portale che secondo BiasFactCheck ha un elevatissimo livello di bias, autodescrivendosi come un portale alternativo di notizie con ottica “da conservatori” e pro-patrioti, latore di diversi articoli di disinformazione sul tema dei Poteri Forti e dell’antivaccinismo militante.

Cose che i Poteri Forti non hanno mai fatto: "Il WEF vuole vietare gli orti privati"
Cose che i Poteri Forti non hanno mai fatto: “Il WEF vuole vietare gli orti privati”

Questo articolo non fa eccezione alcuna: il riferimento è ad uno studio pubblicato su Nature e senza alcun legame col WEF che peraltro non scoraggia l’agricoltura in città bensì incoraggia una serie di buone pratiche per renderla sostenibile come l’agricoltura rurale, ad esempio usandola come mezzo per evitare l’uso intensivo delle serre e rendendo le “fattorie urbane” mezzi di educazione (aprendole quindi a scolaresche e discenti) e favorendo l’uso ed il riciclo dei rifuti come fonte di concime.

A complemento della fake news, abbiamo un testo prodotto dal WEF dove l’agricoltura ecostenibile e urbana viene invece considerata un obiettivo del tutto incoraggiato.

Si tratta non solo di una fake news periodicamente apparsa negli ambienti del complotto, ma in antitesi proprio con le teorie del WEF che si vorrebbe combattuto.