Questa foto non ritrae Taylor Swift in lacrime perché boicottata per il sostegno a Kamala Harris

Questa foto non ritrae Taylor Swift in lacrime perché boicottata per il sostegno a Kamala Harris. Ovviamente la foto, riportata da “spunte blu” è vera ma la storia è del tutto falsificata, parte del meme di estrema destra go woke, go broke.

Questa foto non ritrae Taylor Swift in lacrime perché boicottata per il sostegno a Kamala Harris
Questa foto non ritrae Taylor Swift in lacrime perché boicottata per il sostegno a Kamala Harris

Meme traducibile con “Se diventi woke vai in rovina” e che esprime la teoria, più wishful thinking che altro secondo cui chi investe in temi progressisti viene punito dal mercato e dalla società e ridotto in miseria, spesso attribuendo a gruppi e formazioni conservatrici il potere di irrogare tale “sanzione” mediante boicottaggi.

Come anticipato la storia non è mai accaduta.

Questa foto non ritrae Taylor Swift in lacrime perché boicottata per il sostegno a Kamala Harris

Lo scatto di Taylor Swift in lacrime è del 2012: la cantante si trovava ad un evento musicale legato al Telethon americano a Los Angeles ed è scoppiata in lacrime dopo aver presentato allo Shrine Auditorium il suo singolo Ronan, dedicato alla memoria di un bambino di tre anni morto di glioblastoma.

La foto usata nelle condivisioni è peraltro tagliata: nello scatto completo Taylor Swift è ritratta assieme ad Andrea Finlay, madre del piccolo Ronan che cerca di consolarla.

La foto completa
La foto completa

La notizia del presunto boicottaggio deriva a sua volta da un sito satirico, ESSPOTS, con un disclaimer pronto a indicare che nessuna notizia ivi riportat sia vera e che tutto il contenuto è satirico.

Peraltro, nonostante la foto di copertina della notizia satirica mostri Kamala Harris, il testo dichiara che tale boicottaggio sarebbe nato perché, nel descrivere l’agenda “vegana ed ecologista” dei progressisti Taylor Swift avrebbe raccomandato come “valuta del futuro” una Cryptovaluta prodotta da un cugino di Elon Musk, suscitandosi così le ire di destra e sinistra assieme.

Ovviamente il semplice titolo è stato riappiccicato ad una foto emotiva.

La replica della signora Finlay

Deprecabile comunque l’uso di un momento emotivo della cantante: la stessa signora Finlay è intervenuta nuovammente per difendere la cantantem, descrivendo l’avvenuto con le seguenti parole.

Oggi, un account assai popolare relativo a Donald Trump su X ha condiviso propaganda che coinvolge Taylor Swift, usando sue foto in un momento di fragilità poco dopo che ha cantato “Ronan” Mi rifiuto di ripubblicare queste immagini perché, pur essendo pubbliche, hanno un significato sacro. L’account ha usato queste foto dicendo che Taylor stava piangendo perché era sconvolta per aver perso 150 milioni di dollari a causa di persone che boicottavano il suo merchandise (che è anche una bugia). Proprio quando penso che questi amanti del culto MAGA non possano scendere più in basso, sfruttano un momento di autentica emozione dovuta a mio figlio per propaganda politica.

Taylor Swift è un essere umano. Mio figlio era un bambino morto di cancro. Sfruttare questo momento è assolutamente ignobile. Ho passato gran parte della mattinata sconvolta, cercando di capire cosa fare. Vedere queste foto usate in questo modo mi ha scatenato il dolore e mi sono sentita fortemente violata. Mi sono sfogata su X e ho chiesto l’aiuto degli Swifties [NdT: I fan di Taylor Swift]. Ho contattato qualcuno, sperando che potesse sostenere la rimozione di queste foto. Poco dopo, sono stati rimossi.

Per quelli che chiedono: “Come si fa a sapere da dove provengono queste foto? ”—una semplice ricerca di immagini su Google è adattata a rivelare la sorgente. Si spera che un adulto responsabile verifichi il contesto di una foto viva e vera in stato di estrema fragilità prima di condividerla. Non è difficile avere un briciolo di dignità umana e astenersi dall’uso dell’immagine di qualcuno visibilmente sconvolto come strumento di disinformazione politica.

Sono così stufa di Donald Trump e di tutta la divisione e la bruttezza che lo insegue ciecamente. Tutte le palesi bugie, le teorie del complotto e la mancanza di capacità di pensiero critico. Sono esausto da tutto ciò che Donald Trump rappresenta. Prego tutti voi che siete elettori per la prima volta o votate in queste elezioni di controllare il vostro stato su vote.org [NdT: Sito dove è possibile verificare se si è registrati tra gl elettori]. Sapevo per chi stavo votando fin dall’inizio, e che non sarebbe mai stato Donald Trump. Non potrei essere più entusiasta della possibilità di Kamala Harris e Tim Walz. Loro due rappresentano ciò di cui abbiamo bisogno alla Casa Bianca perché non si torni a tutto ciò che Donald Trump rappresenta. Novembre non arriverà abbastanza presto.”

Possiamo comprendere lo sfogo e rilanciarlo: del resto, le è morto un figlio.

Conclusione

Taylor Swift non ha perso 150 milioni di dollari a causa del boicottaggio dei seguaci di Trump riducendosi in lacrime. La storia è la combinazione di una burla che vede Taylor Swift perdere endorsement milionari per aver pubblicizzato il “cugino di Elon Musk” per sbaglio e la foto della cantante in lacrime sconvolta per la morte del piccolo Ronan, paziente oncologico cui dedicò l’omonimo singolo.