No, non è vero che questa ditta fornisce 500 tonnellate di carne sintetica in 3D ai ristoranti

Ci segnalano i nostri contatti una notizia per cui una ditta chiamata Redefine Meat “fornisce 500 tonnellate di carne sintetica in 3D ai ristoranti”, con tanto di foto del presunto reperto.

No, non è vero che questa ditta fornisce 500 tonnellate di carne sintetica in 3D ai ristoranti

No, non è vero che questa ditta fornisce 500 tonnellate di carne sintetica in 3D ai ristoranti

Reperto che non raffigura “carne sintetica ottenuta da cellule staminali” come descritto nell’articolo, ma una variante del comunissimo seitan già noto ai vegani, ovvero glutine aromatizzato in modo da somigliare alla carne.

No, non è vero che questa ditta fornisce 500 tonnellate di carne sintetica in 3D ai ristoranti

Il procedimento descritto nel post è effettivamente quello usato per creare “carne sintetica”, ma tale procedimento è inutilizzabile perché il prodotto finale costerebbe almeno 700$ al chilo ponendolo in una fascia di costo pari al celeberrimo “Manzo di Kobe”, il più costoso del pianeta.

Capirete che un simile costo alla distribuzione renderebbe la vendita in esercizio commerciale quantomeno impossibile. E infatti così.

La ditta Redefine Meat vende carne vegetale, ovvero burger di legumi però “agghindati” per essere di aspetto e sapore gradevole.

Gli ingredienti tipici del piatto Redefine Meat contengono infatti acqua, soia, farina di grano, amido di mais, malto, sale, aromi, minerali e lievito: il tipico “Hamburger Vegano” che trovereste al supermercato fatto casa, ma fatto con molta più cura per avere un aspetto e un sapore quanto più simili possibile alla carne.

Il che è anche più logico: 1000$ di carne sintetica chi li comprerebbe?

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