Questo “dispositivo per frattura della mano” della Chiesa non esiste

Ci segnalano i nostri contatti un “dispositivo per frattura della mano” (sic!) della Chiesa Cattolica, usato per “torturare gli scienziati”. Nonostante il post sia stato recentemente pubblicato (e rimosso) da alcune pagine di orientamento critico verso la Chiesa, circostanza evidenziata da colleghi divulgatori, il post è più antico.

Questo "dispositivo per frattura della mano" della Chiesa non esiste

Questo “dispositivo per frattura della mano” della Chiesa non esiste

Risale al 2020, con una nuova apparizione a maggio del 2023 ed è ovviamente una fake news bella e buona.

Questo “dispositivo per frattura della mano” della Chiesa non esiste

A voler prendere per buona la didascalia i Sacerdoti Cristiani avrebbero inventato “un dispositivo per frattura della mano” (dimenticando nel frattempo l’uso corretto degli articoli e dei complementi…) per rompere le mani a “scienziati ed artisti impantanati nell’eresia” o per “estorcere confessioni”.

Basta un’occhiata alla foto per capire la colossale panzana di un testo che appare nelle varianti più recenti tradotto in un Italiano incerto da una lingua estera. Il presunto congegno presenta infatti delle manovelle per calare i pesi, ma i perni non hanno delle viti, rendendo quindi impossibile la manipolazione dell’oggetto.

L’oggetto è infatti, come censito dalla pagina ZHistorica, parte dei vari “Musei della Tortura” fioriti nella seconda metà del secolo passato per guardare a Medioevo e Rinascimento con un occhio pruriginoso, ancorché storicamente inaccurato.

Buona parte degli stravaganti “congegni inquisitori” sono ricostruzioni basate su illustrazioni di testi come la Constitutio Criminalis Theresiana del 1768, collazione di di leggi penali emanata dalla sovrana austriaca Maria Teresa d’Austria in un periodo storico in cui la tortura era considerata ancora accettabile.

Le stesse illustrazioni avevano peraltro natura solo teoretica e deterrente, in quanto già sotto Maria Teresa la tortura fu limitata, in un processo portato a termine dal di lei figlio Giuseppe II e cominciato dagli scritti di Cesare Beccaria.

Conclusione

Il presunto dispositivo del XVmo secolo non è stato inventato dai sacerdoti Cattolici perché non esiste. Il dispositivo nella foto non sarebbe in grado di funzionare.

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