Il deepfake di Ezio Greggio che vende investimenti in Cryptovalute

Il deepfake di Ezio Greggio che vende investimenti in Cryptovalute trovato su questo link è l’ennesimo di una lunghissima serie, e fin’ora uno dei più evoluti.

Eccede infatti per durata i precedenti video di Elon Musk e Giorgia Meloni venditori di Crypto a loro insapute, e si presenta certamente più insidioso della narrazione di Geppi Cucciari arrestata in diretta e brutalmente percossa in galera dai “bravi” di Bankitalia per aver rivelato il segreto della ricchezza.

Il deepfake di Ezio Greggio che vende investimenti in Cryptovalute
Il deepfake di Ezio Greggio che vende investimenti in Cryptovalute

Si tratta infatti di un lungo spezzone della trasmssione Citofonare Rai2, episodio del giorno 8 ottobre 2023, interpolato con spezzoni video ed una traccia audio ridoppiata in cui Ezio Greggio magnifica improbabili investimenti in Cryptovalute, il tutto col labiale modificato per assecondare il nuovo audio.

Il deepfake di Ezio Greggio che vende investimenti in Cryptovalute

Il deepfake segue il solito spezzone: Ezio Greggio viene ridoppiato da una voce identica alla sua che promette una piattaforma per investimenti online rivoluzionaria, ma solamente per i cliccatori più veloci.

Il falso Greggio annuncia infatti che presto la notizia sarà censurata per colpa di Bankitalia e dei governi che vogliono negare al popolo il sogno della ricchezza facile senza lavorare.

Il video, a parte qualche sporadica sbavatura sulle labbra ritoccate con AI è perfetto, del resto come abbiamo visto è tratto da una intervista legittima dove il noto comico e attore parla della sua carriera.

L'analisi di Resemble.ai
L’analisi di Resemble.ai

L’audio è altrettanto perfetto, ma qualche parola viene intonata in modo meccanico, quasi metallico: resemble.ai conferma che si tratta di un audio completamente ricostruito con l’AI, così sofisticata ormai da poter riprodurre una voce umana in modo praticamente perfetto, così simile al vero che meno che di prestare particolare attenzione l’utente medio non si avvederà mai dell’inganno.

Si tratta di Deepfake particolarmente insidiosi: ad una analisi rapida e cursoria è difficilissimo conoscere l’inganno, e parlando ad un pubblico abituato a credere in manipolazioni ben più grossolane il grado di sofisticazione usato in questo è così elevato da coinvolgere un gran numero di persone.

Danneggiando però la reputazione delle persone vittima del deepfake.