Ci segnalano i nostri contatti un post X per cui Luce, la mascottina dell’imminente Giubleo, sarebbe ispirata a Greta Thunberg e Anabel Montes.
In realtà dirlo è inesatto: Luce ha due forti ispirazioni, e non a caso ha vissuto il suo debutto a Lucca Comics&Games: la cultura anime e i pellegrini.
No, Luce è ispirata agli anime ed ai pellegrini non a Greta Thunberg e Anabel Montes
Gli sgargianti capelli blu sono quindi più affini a quelli della celebre V-Tuber e cantante virtuale Hatsune Miku che non alla tinta della Montes, e l’impermeabile giallo prima di far parte del vestiario della Thunberg ha fatto parte grossomodo di tutti coloro che indossano per ragioni di pellegrinaggio e spostamenti a piedi.
Il resto dell’iconografia di Luce è infatti chiaramente ispirato ad una versione anime del pellegrino del Sentiero di Santiago de Compostela (unita all’iconografia di Wonder Egg Priority, che mostra una ragazzina dai capelli blu e vestita di giallo che ritrova fede e speranza dopo un periodo di dolore).
Non a caso Luce ha due conchiglie negli occhi, simbolo del Pellegrinaggio, e l’impermeabile unito a ghette, stivali di gomma, calze da trekking e un pastorale sono da sempre stati parte dell’iconografia del Pellegrino.
Luce ha visto il suo debutto proprio a Lucca Comics and Games: con la speranza per i suoi creatori di vederne tante cosplayer nella prossima edizione.