Ci segnalano i nostri contatti un improbabile post social che vorrebbe Trudeau in galera per aver nascosto i nanobot nei vaccini. La narrazione, riportata da un canale Telegram non a caso nominato “Malori Improvvisi” (come abbiamo visto, una delle teorie-feticcio infondate favorite dai novax) vuole il premier Canadese aver ritirato e distrutto in fretta e furia tutte le dosi di vaccino per nascondere la presenza di “nanobot” autoassemblanti, ma non meglio menzionate “autorità” li condanneranno a “decenni dietro le sbarre”.
Si tratta di una nota fake news, ambientata in diversi paesi del mondo: giusto ieri abbiamo analizzato la variante ambientata in Giappone e redatta con un pesante aiuto dell’Intelligenza Artificiale.
Trudeau in galera per aver nascosto i nanobot nei vaccini? Ancora la stessa bufala
Questa volta il testo originale proviene da Newspunch, portale precedentemente noto come “Your News Wire”, costantemente sotto esame da fact checker internazionali per la diffusione di fake news.
Nel nostro archivio infatti registriamo la fake news dei funzionari ucraini che comprano immobili in Europa, di diretta derivazione delle “fonti russe” e l’”invito del WEF” ad abbattere animali domestici e per quanto riguarda Trudeau, altro personaggio inviso al mondo del complotto come parte dei c.d. “Poteri Forti”, ovvero le “Elite mondialiste” che secondo diverse teorie del complotto dominano il mondo, nascondono la verità e impediscono ai complottisti di far valere le loro ragioni punendoli e ridicolizzandoli, viene dal portale stesso descritto come un figlio segreto di Fidel Castro.
Ovviamente nessuno condannerà Trudeau a decenni di galera perché nessuno troverà mai gli inesistenti “nanobot” nei vaccini. Come è successo in Giappone e nel resto del pianeta, la campagna vaccinale sta proseguendo sostituendo i vecchi lotti di vaccini con nuovi lotti aggiornati alla variante più diffusa in questa stagione.
Quest’anno quindi, come nel resto del mondo, la campagna vaccinale dovrà prendere in esame le varianti JN.1 e KP.2 e non la precedente variante XBB, il che comporterà la distruzione di vecchi lotti e l’acquisto e inoculazione di nuovi.
Come visto per la “variante Giapponese” della bufala, in ambienti novax si è diffusa come nuovo feticcio al posto delle plurisbugiardate bufale sul grafene la teoria che i vaccini contengano “nanobot”, robot microscopici in grado di controllare e plagiare le menti rendendo i vaccinati schiavi dei poteri forti e instillando in loro l’odio per i novax, che così si autodescrivono con toni sin troppo autoincensanti come “sangue puro” pronti a ereditare il mondo quando i precitati “malori improvvisi” avranno ucciso tutti i vaccinati consentendo loro di occupare il posto nel mondo che sentono di meritare.
Cosa che ovviamente non accadrà mai.