No, questo video non raffigura la reazione dell’ossido di grafene alle onde radio 5G

Ci segnalano i nostri contatti un video virale pubblicato su X che secondo l’utente che l’ha pubblicato raffigura la reazione dell’ossido di grafene alle onde radio 5G.

No, questo video non raffigura la reazione dell'ossido di grafene alle onde radio 5G
No, questo video non raffigura la reazione dell’ossido di grafene alle onde radio 5G

Ovviamente il video è un falso, o meglio mostra un fenomeno che non riguarda i vaccini e il grafene, è stato pubblicato inizialmente nel 2015 e fa parte di una serie di video in cui esperimenti scientifici dall’aspetto misterioso e inquietante per chi non conosce le cognizioni base di scienza vengono usati per descrivere inesistenti effetti dei vaccini.

No, questo video non raffigura la reazione dell’ossido di grafene alle onde radio 5G

Il video in questo caso è stato pubblicato dall’Università di Stanford il 9 febbraio del 2015, e raffigura un esperimento di “connessioni elettriche create automaticamente”.

La sostanza misteriosa nel video sono sfere metalliche prese da banali cuscinetti a sfera immerse in olio di ricino.

Una carica negativa viene applicata al bordo di una piastra di Petri, il “piattino” in cui cuscinetti a sfera e olio di ricino sono situati, una carica positiva in un filo calato al centro della piastrina.

Ingrandimento del filo elettrico centrale
Ingrandimento del filo elettrico centrale

Le forze elettromagnetiche create fanno in modo che i cuscinetti a sfera, belli unti di olio di ricino, si organizzino inseguendo gli elettroni, formando quindi catene che vanno dal polo negativo al polo positivo.

Il video è rimasto dormiente dal 2015, ma nel 2021 i novax se ne sono appropriati millantando la presenza del grafene. Il fenomeno è simile a quello verificatosi quando i novax hanno preso video che mostrano il “magnetic slime” (esperimento per studenti che prevede mescolare colla e particelle metalliche per ottenere uno “slime” che reagisce ad una calamita posta sotto il tavolo) oppure forme di vita marina (un platelminta nel video inviatoci) spacciato per una creatura artificiale” e predatrice fatta di grafene.

Di fatto ogni video con una sostanza nera e viscida diventa “grafene”, ma simili quantità di grafene sarebbero ancora meno possibili che iniettare in una fiala di vaccino olio di ricino e cuscinetti a sfera.