Ci segnalano i nostri contatti una serie di notizie legate ad avvistamenti di cani truccati da panda allo Zoo in Cina, per essere precisi a Shanwei, nella provincia del Guangdong
In realtà non si tratterebbe di una truffa, ma di un “petting zoo”, zoo con animali domestici e pacifici da coccolare e vezzeggiare dedito a pratiche che in Occidente sarebbero quantomeno deprecate.
Cani truccati da panda allo zoo in Cina (ma per burla)
Lo Zoo si chiama infatti “Il Paradiso dei Cuccioli Strani e Carini” e la proprietaria ha ammesso di considerare una burla garbata, nonché uno scherzetto simpatico e carino creare delle “specialità” dipingendo dei Chow Chow con colori da panda.
L’autoconfessa bizzarria viene confermata da un cartello con scritto “Cani dipinti” e la didascalia “Noi siamo chiamati Cani Panda, siamo cani domestici che somigliano a panda, Chow Chow dipinti e pettinati. Siamo gentili, intelligenti, amichevoli, teneri e coccolosi!”
Ovviamente, una burla simile da noi sarebbe inconcepibile, eppure l’amministrazione dello zoo nega che la tintura e l’esposizione possano aver danneggiato i cani.
Del resto, stravaganti acconciature per cani non sono inconsuete in Cina: nel 2019 a Chengdu, città nota per la sua vicinanza all’habitat originario dei panda, un “pet café” fu criticato per aver deciso di dipingere i cani presenti nella struttura in guisa di panda per il traino pubblicitario.
In un caso simile a Maggio un altro zoo difese la scelta nuovamente dichiarando che le tinture usate non danneggiavano i cani e quindi si trattava di scherzi e attività promozionali innocue.
E così va meglio che nel 2023, quando un Golden Retriever fu trovato custodito nella gabbia vuota di un leone.