L’ossessione dei complottisti per Bill Gates che investe in birra è la cartina di tornasole di quanto il complottismo sia una forma conclamata di narcisismo, una forma di costante dereponsabilizzazione in cui ogni problema della vita viene gettato addosso ad un satanasso moderno e in cui chi scopre i complotti si ritiene una persona così importante da giustificare che i “Poteri Forti” sperperino miliardi solo per angariarlo.
In un mondo normale se un imprenditore compra il 4% delle azioni del Gruppo Heineken e perché l’occasione fa l’investitore astuto. Per un complottista ovviamente è un piano diabolico per mettergli i vaccini nella birra, le rane tritate o altre bizzarre sostanze, perché ovviamente i Poteri Forti amano spendere miliardi solo per privare Napalm51 del piacere di una birra fredda mentre cerca bufale da postare compulsivamente (ovviamente siamo sarcastici).
L’ossessione dei complottisti per Bill Gates che investe in birra
A vedere bene la notizia è ormai dell’anno scorso: a marzo del 2023 le principali riviste del settore annunciano che Fomento Economico Mexicano Sab (Femsa) ha messo in vendita 18 milioni di azioni Heineken, pari ad un 4% circa delle azioni della ditta che controlla l’imbottigliamento di diverse bevande, tra cui Birra Moretti, Ichnusa, Dreher e Birra Messina.
Il motivo è economico: 4% sono poche azioni sul totale, ma più che sufficienti a garantirsi un cospicuo rientro economico in qualcosa che il magnate definì un business in eterna ascesa perché ci saranno sempre bevitori di birra nel mondo.
Non si diventa miliardari per caso, e neppure si diventa miliardari per far dispetto a Banana33: per quello basta, appunto, essere miliardari e vederli schiumare dalla rabbia.
Del resto solamente con una fortissima dose di narcisismo si potrebbe pensare che il detentore di un umile 4% del pacchetto azionario di una società imbottigliatrice possa presentarsi in riunione degli azionisti e chiedere al restante 47% di aiutarlo a votare per mettere nella birra vaccini, scie chimiche e altre sostanze per ammazzare tutti i consumatori a casa, o quantomeno inchiodare Napalm51 e i suoi amici dei gruppi complottisti sul gabinetto per giorni dopo ogni bevuta.
Peraltro, col 63% dei computer nel mondo che fanno girare Windows, troviamo improbabile che i nostri complottisti (purtroppo) abbiano paura di accostarsi al computer usato per spargere le loro fake news per paura che Windows 11 ad esempio li irrori di scie chimiche.