Questo “animale misterioso sulla spiaggia” è solo una seppia morta: non ci sarebbe niente da vedere nonostante un video su TikTok fomenti condivisioni e disscussioni.
Ci spiace anche parlarne, sembra sin troppo assurdo dover “debunkare” una povera seppia morta ma cogliamo l’occasione di parlarne per provare un assunto: buona parte delle bufale nascono dal totale scollamento tra l’utente finale e la realtà.
Non è asssurdo che buona parte dei commentatori non sappia come è fatta una seppia. È purtroppo nella natura delle cose attualmente.
Questo “animale misterioso sulla spiaggia” è solo una seppia morta: niente da vedere
Il video fa parte di una serie di video diffussimi in India, discendenti del video di “Jugaad” o life hack tanto al chilo. Video che mostrano cose banalissime che l’occidentale medio ormai video e teledipendente ha dimenticato o vede per hobby.
Ad esempio i “fake restoration video”, video in cui un oggetto tecnologico (spesso uno scarto da “tutto a un euro” o “ecommerce a basso costo”) viene dapprima mostrato sfasciato in una discarica, poi “riparato” a colpi di sabbia, colla, superattak e pungolature con improbabili multimetri residuati bellici e infine sostituito da un diverso esemplare dello stesso o da una sequenza girata prima che fosse sfasciato a colpi di mazza e tirato nell’immondizia
O video come questi, dove eventi normalisssimi vengono presentati ad un pubblico privo di contatto con la natura.
Ovviamente si tratta di una normalissima seppia, finita a morire sulla spiaggia come talora accade e ripescata in malo modo. Del resto gli “ossi di seppia” che tutti da ragazzini avranno amato ripescare sulla spiaggia sono in realtà conchiglie calcaree interne al corpo delle bestiole che vengono raccolte e date agli uccelli in gabbia come integratore di calcio per la loro dieta.
Il fatto che la seppia sembri peraltro alquanto lontana dal mare fa pensare che, esattamente come i “fake restoration video”, anche questo video possa essere in qualche modo inscenato: ovvero l’animale sia stato sotterrato nel luogo e nel modo più adatto per rendere il video più scioccante e più virale di un banale reperimento, teoria resa più verosimile dal fatto che il pescatore sembri andare a colpo sicuro mentre il partner ha già il cellulare pronto per le riprese.
Come il pubblico nostrano sia finito a meravigliarsi per la misteriosa creatura ha solo una spiegazione, ed è la stessa che ci porta a post social in cui persone sconvolte dall’esistenza della rugiada, dopo averla vista per la prima volta, dichiarano che ovviamente è stata portata lì dalle scie chimiche.
Semplicemente una totale ignoranza dei fenomeni naturali dovuta a persone che hanno smesso di studiare la natura, ed anche solo di viverla, diventando preda per contenuti virali.