No, non è vero che il Regno Unito sta rilasciando assassini e stupratori per incarcerare i rivoltosi

Ci segnalano i nostri contatti un post X di un account chiamato “End Wokeness” che dichiara che il governo del Regno Unito sta rilasciando assassini e stupratori per incarcerare i rivoltosi coinvolti nelle violenze di massa di Agosto. Peraltro con un enorme errore di grammatica, dato che descrive tali criminali come “voilent offenders”, che sarebbe come dire “Sta rilasciando asasini e sturpatori” (sic!)

No, non è vero che il Regno Unito sta rilasciando assassini e stupratori per incarcerare i rivoltosi
No, non è vero che il Regno Unito sta rilasciando assassini e stupratori per incarcerare i rivoltosi

Quelle violenze ricordiamo, legate ad una fake news assai diffusa su canali Telegram filorussi, arrivata all’estrema destra, per cui un “immigrato arrivato dai barconi” avrebbe compiuto degli omicidi. Si trattava in realtà un ragazzo figlio di immigrati regolari e cittadino cristiano del Regno Unito, ma la fake news ha trascinato in strada orde di violenti e saccheggiatori che hanno messo a ferro e fuoco per giorni i dintorni di Southport.

Adesso teorici di estrema destra diffondono la falsa teoria che per incarcerare quelle persone si scaricheranno in strada “immigrati violenti e stupratori”. Niente di più falso.

No, non è vero che il Regno Unito sta rilasciando assassini e stupratori per incarcerare i rivoltosi

Il video fa riferimento a programmi di riduzione del sovraffollamento carcerario, male comune a molti paesi nel continente Europeo (succede anche da noi, dove siamo ad oltre il 130%…) e risolto con programmi basati sul ricorso alle misure alternative al carcere (domiciliari, servizi sociali) e sul fine pena anticipato per reati minori.

Tali misure erano già previste prima degli eventi di Southport (come evidenziato qui) e non riguardano i criminali violenti. Stupratori, responsabili di reati legati agli atti persecutori (stalking) e criminali per reati violenti con pene superiori agli anni quattro saranno esclusi.

Il video parla infatti di tali misure: la didascalia ripende la teoria comune ai canali di estrema destra che hanno rilanciato le bufale legate a Southport.

Tali canali hanno infatti introdotto la falsa teoria del “doppio binario”, quella secondo cui i “pacifici protestanti” (spesso arrestati per violenze, distruzioni e saccheggi) sarebbero in qualche modo puniti in modo più grave perché “maschi bianchi e protestanti” mentre gli immigrati avrebbero un trattamento preferenziale.

Si tratta ovviamente di un tentativo di seminare nuovo odio sociale infiammando il dibattito (e le strade) peraltro perseguendo l’iniziale agenda di colpire il Governo Starmer.