La foto del pubblico di Kamala Harris creato con AI non è di Kamala Harris

Ci segnalano i nostri contatti un’immagine che dimostrerebbe la teoria del complotto del pubblico di Kamala Harris creato con AI. La predetta teoria, diffusa in ambienti MAGA, QAnon e filoTrump, prevede che Kamala Harris nasconda i suoi scarsi consensi creando immagini illusorie del pubblico.

La foto del pubblico di Kamala Harris creato con AI non è di Kamala Harris
La foto del pubblico di Kamala Harris creato con AI non è di Kamala Harris

Ironicamente la stessa bufala ha colpito la Presidente del Consiglio Italiana Giorgia Meloni e la spiegazione è la stessa: le foto esistono ma non sono prodotte dallo staff delle due donne in politica, e neppure da loro sostenitori.

La foto del pubblico di Kamala Harris creato con AI non è di Kamala Harris

Nel caso della foto alterata col pubblico creata in CG con evidenti anomalie peraltro abbiamo l’espressa confessione del suo autore (qui il post ora cancellato a cui replica), un account “parodia” che curiosamente sembra produrre solo memi fatti con AI contro Kamala Harris spingendosi nella sua descrizione ad un “Kamala Harris è una ragazzaccia”.

La confessione
La confessione

Ovviamente parlando di un account di “slop” (post compulsivi generati con AI di scarsa qualità) è difficile comprendere se si tratti di un sostenitore di Trump che deride Kamala Harris, un sostenitore di Kamala Harris che deride i sostenitori di Trump fornendo loro contenuti a bassa qualità o un semplice troll pronto a gettare scompiglio nella campagna elettorale.

L’unica cosa certa è che si tratta di un “post parodia” infilato in un filone di bufale che hanno colpito l’attuale candidata Dem.

Bufale che ad esempio la vedono accusata di essersi prostituita per anni a New York, di non avere la cittadinanza Americana e di soffrire di forme di demenza confermate da un linguaggio confuso e incomprensibile in almeno un caso aggiunto mediante deepfake.