Ci segnalano i nostri contatti condivisioni virali sui “coaguli nel sangue dei vaccinati”, presunti video di autopsie che dimostrerebbero la teoria tipicamente novax per cui il sangue coaguli a causa del grafene, della spike e altri elementi.
Si tratta della stessa bufala di sempre, smentita più volte non solo da AVIS, ma proprio dalle leggi della biologia.
Ancora video sui “coaguli nel sangue dei vaccinati”
Partiamo tutti da una nozione di base. Il sangue umano coagula. Se non lo facesse, saremmo tutti emofiliaci, e sarebbe un dramma.
Il sangue umano coagula a trenta minuti circa dalla morte in tutti i casi.
Ogni singola autopsia di ogni singolo cadavere conterrà dunque del sangue coagulato. Ovviamente non a causa del grafene, nei vaccini abbiamo più volte dimostrato non ne esiste traccia.
Ovviamente non a causa “della spike”, altrimenti semplicemente basterebbe prendersi il COVID19 “al naturale” per riempirsi di coaguli mistgeriosi dato che la spicola è la stessa sia nel virus al naturale che nel vaccino, che si limita ad esibirla senza dover portarsi appresso il virus intero, causa questa dell’infezione.
Sostanzialmente, ogni singola autopsia che mostra dei coaguli attribuiti al vaccino è da considerarsi una normale autopsia esibita ad un pubblico incolto, sulla cui ignoranza si fa leva per avere click e viralità.