Multa con il QR Code, attenti alla truffa

Una multa sul parabrezza non è mai una bella notizia: una falsa multa con QRCode men che meno, ma è la dimostrazione che ladri e truffatori amano farsi furbi.

Attenti alla truffa della falsa multa con QRCode

Si tratta di una evoluzione di quel genere di truffa che siamo abituati a vedere online, che abbiamo definito come phishing ma che è nata nel mondo offline: un tempo, sostanzialmente, capitava che un truffatore si vestisse da carabiniere per andare a casa di un anziano millantando nipoti e parenti bisognosi di denaro per pagare multe.

Oggi il finto carabiniere non ha più bisogno di comprare un costume da carnevale e terrorizzare gli anziani: gli basta stampare un modellino di multa e renderlo “più o meno verosimile”.

Attenti alla truffa della falsa multa con QRCode

La falsa multa presenta tratti più “allettanti” di quella vera: anziché una riduzione della sanzione del 30%, promette sconti fino al 50% per i pagatori rapidi, introducendo persino l’agevolazione di un QRCode con dati di pagamento già pronti (ovviamente facenti capo al truffatore) per provvedere sul posto.

Unito al fatto che le presunte multe si presentano come già modiche, sui 25-30 euro, la cosa diventa estremamente allettante.

I falsi moduli non sono però del tutto perfetti: i loghi sono imitati pedissequamente, copiandoli da multe reali, ma le date possono avere errori, e i testi anche.

Ragion per cui bisogna evitare multe presentate come “troppo convenienti” e nel dubbio mostrarle ad un vigile reale.

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