Uno scherzo talmente virale da essere preso sul serio, con un piccolo aiuto dell’Intelligenza Artificiale: ecco come nasce la storia della moglie del signor Mario Usai di Senorbì.
Secondo la bufala virale un cittadino di Senorbì avrebbe tumulato la consorte in un tavolino di resina epossidirica, venendo preso a modello da altri cittadini per la creazione del suo eretico “attacco d’arte”.
Quella della moglie del signor Mario Usai di Senorbì è una bella storia, ma è falsa
Nella fantomatica città di Senorbì nessun cittadino si è cimentato in creazioni artistiche con cadaveri: qualcuno piuttosto si è cimentato nella creazione di foto con AI.
È facilissimo notarlo da un ingrandimento di una delle foto: come abbiamo visto in casi in cui l’AI ha generato interi profili troll le intelligenze artificiali non riescono a creare visi e mani convincenti.
Le mani dei personaggi nelle varie scene, non a caso, sono solo artigli deformi perché le intelligenze artificiali sono prive di referenze.