La falsa lettera di evacuazione di Torre del Greco, non condividetela

La falsa lettera di evacuazione di Torre del Greco è un capolavoro di analfabetismo funzionale. Si tratta di una presunta missiva sgrammaticata, mal composta, piena di costrutti grammaticali mutuati direttamente dal più stretto vernacolo partenopeo e malamente riportati in una lingua che scimmiotta sia l’italiano corretto che il “legalese” degli atti ufficiali.

Datata ieri, la lettera fa seguito alle tragicomiche finte comunicazioni dell'”amico al comune” che prevede terremoti (e che rischia di diventare un amico in galera…)  e video ecuadoregni spacciati per geyser vulcanici nelle strade partenopee.

La falsa lettera di evacuazione di Torre del Greco, non condividetela

Una finta lettera che si attribuisce al sindaco Mennella, con un errore grammaticale grave per ogni frase condita da espressioni tipicamente dialettali nella quale dopo “l avvenuta di un onda sismica” (sic!) si chiede ai cittadini di recarsi “ai piani di evacuazione” (sic!) perché “conseguentemente ci saranno forze militare” (sic!)

Se già il concetto di un sindaco che dimentica l’ortografia elementare per esprimersi come la parodia sguaiata di una “vaiassa” semianalfabeta dovrebbe essere un inquietante campanello di allarme, il fatto che detta comunicazione consegua una serie di bufale sul terremoti ai Campi Flegrei dovrebbe indicarvi chiaramente che si tratta di una bufala.

Ancor prima dell’annuncio del sindaco di Torre del Greco, che si è attivato perché i condivisori di questo testo seguano quelli dell’audio precedente nelle patrie galere.

E no, non possiamo neppure concedervi il “Eh, ma queste bufale servono perché sensibilizzano il popolo”.

Urlare “Al fuoco” in un teatro pieno di gente non è sensibilizzare sul tema degli incendi, è un disastro annunciato

Conclusione

La “lettera di evacuazione di Torre del Greco” diffusa sui social a nome del sindaco di Torre del Greco è un falso.

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