Il nuovo codice della strada non parte domani, facciamo chiarezza

Sul nuovo codice della strada circola un post virale assai confusionario. Uno per cui il nuovo codice della strada entrerà in vigore domani, prevedendo una serie di adempimenti come “lo status di neopatentati per tre anni” e “autovelox col riconoscimento facciale”.

Il nuovo codice della strada non parte domani

Domani riprende l’iter normativo che, superato lo scoglio del testo definitivo in consiglio dei Ministri, dovrà passare la convalida di Camera e Senato, la successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e, per molte delle statuizioni, la necessaria emanazione dei decreti attuativi.

Se ne parlerà quindi non prima dell’autunno che verrà.

Il testo sottopostoci come catena di S. Antonio riporta quindi un misto di informazioni corrette e scorrette

“Gente da domani entra in vigore il nuovo codice della strada ( quello dei monopattini per intenderci).
Altri cambiamenti:
1) si resta neopatentati per 3 anni.
2) verranno sostituiti gli autovelox, rileveranno la velocità sia prima che dopo il dispositivo, riconoscimento facciale ( per cui i punti non si possono più far togliere alla nonna ??); inoltre la rilevazione sarà effettuata da 100 mt a un km con la possibilità di beccarci col telefono in mano ? …..attenzione sono già attivi nella zona di Verona e provincia”

A onor del vero, superato lo scoglio dell’attuazione, va confermato che già oggi i neopatentati incorrono in limiti, e per oggi intendiamo dalla riforma del 2011.

Il Ministro delle Infrastrutture ha per ora precisato che

“Per i neopatentati, pensiamo ai morti delle ultime ore, almeno per i primi anni di patente abbiamo previsto l’impossibilità di guidare auto di grossa cilindrata”.

Dati i limiti già presenti, si pensa quindi ad un probabile innalzamento o rimodulazione dei limiti che preveda lo sviluppo della tecnica includendo veicoli elettrici e plug-in.

Parimenti esistono già le foto degli autovelox, con precisi e stringenti limiti: appare pertanto una sorta di assurdità lamentarsi del fatto di “non poter far togliere i punti alla nonna”, invogliando il lettore a dedicarsi in improbabili esperimenti di falsificazione.

Sicuramente sarà prevista una stringente normativa sul posizionamento degli Autovelox e le loro specifiche tecniche, il rafforzamento delle norme per i dispositivi antiabbandono (i seggiolini per l’infanzia), casco e assicurazione per gli utenti dei monopattini e sanzioni più stringenti per comportamenti poco “virtuosi”, come l’uso del cellulare e la guida in stato di ebrezza.

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