Un esilarante “passo falso” che trasforma una notizia che sembra leggera ma è molto seria, e preoccupante segno di relazioni deteriorate ed un ritorno agli anni ’50 della censura e della musica ed audiovideo abusivi in una notizia che sembra seria ma diventa leggera, leggerissima.
Succede che Adnkronos annuncia lo stop della Russia a Barbie ed Oppenheimer, rivelazioni del cinema occidentale dell’Agosto passato.
Ma succede che lo fa con una screen del video parodia in cui i bambolotti amati dai bambini di tutto il mondo hanno il volto del Primo Ministro Giorgia Meloni e il vice Matteo Salvini.
Adnkronos annuncia lo stop di Barbie ed Oppenheimer, ma usa una foto di Meloni e Salvini
Delle cose serie parleremo in un articolo apposito: dal punto di vista faceto nell’articolo sono finite non scene del capolavoro nostalgico-femminista della Gerwig e del film storico di Nolan, ma scene di Georgie, la parodia creata con Intelligenza Artificiale in cui Giorgia Meloni e Salvini lasciano una Barbieland popolata da personaggi politici italiani, compresa l’opposizione, per andare “Oltre il Globo Terracqueo”
Trasformando così un momento preoccupante in un momento di ilarità per caso.