Questa presunta foto dei disordini in Francia viene da un film

proteste in francia

Questa presunta foto dei disordini in Francia viene da un film: non è comunque la prima volta che accade. Nel senso che le scene prese da film sovente vengono spacciate per eventi di cronaca allo scopo di attirare viralità.

Era successo con scene tratte dal film “Project X” diventate scene “arrivate da Washington”, ed è ovviamente successo anche in questo caso.

Questa presunta foto dei disordini in Francia viene da un film

In questo caso il parallelo è legato alla trama del film: parliamo di “Athena“, film di azione di Romain Garavas la cui trama effettivamente echeggia in modo inquietante quanto avvenuto in Francia.

Nella finzione del cinema infatti Abdel, un soldato francese di origine algerina, viene richiamato a casa perché suo fratello minore Idir è stato percosso a morte da tre individui con indosso uniformi della polizia francese, involontariamente scatenando una lunga serie di drammatici eventi che portano ad un tragico epilogo per lui e tutta la sua famiglia e una rivolta razziale nel sobborgo, l'”Athena” del titolo dove egli viveva.

Il paragone tra il tredicenne Idir percosso a sangue dai presunti agenti della finzione cinematografica e la morte del 17enne Nahel hanno sollecitato in molti alcuni paralleli.

In altri il desiderio di cercare il film con eventi all’apparenza così simili per estrarre le screenshot e condividere fake news.

Ha aperto le danze l’imageboard “9gag”, nota per condividere contenuti virali a prescindere dalla verifica, riportando la stessa immagine fotografata da una TV e non screenshottata usata su condivisioni Twitter come quella che ci è stata segnalata.

A rimorchio sono arrivati diversi account “spunta blu” su Twitter. Validazione che, ricordiamo, da quando Elon Musk l’ha resa un semplice bollino a pagamento non certifica altro che la disponibilità dell’utente a pagare otto dollari al mese.

Tra i quali un account che aggiunge bufale alle bufale assicurando che gli attori in scena in realtà sono immigrati mediorientali (sbagliando quindi anche continente, errore non da poco) e che anche l’Italia è devastata dalle rivolte di migranti, assieme al Regno Unito, nonché la sezione commenti di un portale di informazione Russo.

Dati che, ovviamente, sappiamo essere del tutto falsi.

In realtà la scena appartiene ad uno dei momenti culmine del film, ed è visibile qui in estratto. Il film integrale è ancora disponibile nel catalogo Netflix.

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