“Stanno cadendo pezzi dal ponte autostrada sopra Molassana”, questo l’allarme lanciato da Twitter e altri social. Allarme infondato come molti allarmismi a base di “cacciatori di ponti”.
Quella particolare tipologia di allarmismo social, nata col crollo del Ponte Morandi e riportata in auge dalle recenti alluvioni, per cui chiunque abbia un cellulare in tasca si improvvisa cacciatore di ponti chiedendo condivisioni che, immancabilmente, arrivano.
“Stanno cadendo pezzi dal ponte autostrada sopra Molassana” – no all’allarmismo
“Nessun pezzo è caduto a terra – fa sapere ASPI in una nota – la situazione è in sicurezza e sotto controllo nonostante le forti piogge. Nella giornata di oggi, nell’ambito dell’intervento di ristrutturazione del viadotto, sono previste le fasi di smontaggio del ponteggio, che, avvenendo in altezza, vengono comunque eseguite con personale tecnico e movieri in viabilità ordinaria proprio per gestire l’eventuale caduta di oggetti. Una delle fasi di smontaggio prevede che la rete di protezione venga messa ‘in banda’, cioè appunto resti oscillante, per poi, una volta smontato il tavolato, essere rialzata e posta a protezione verticale. Il coordinamento della sicurezza è affidato al Rina che ha confermato la corretta esecuzione dei lavori”.
Il caso è quindi risolto: dovreste affidarvi alle notizie locali e non al “clicca e condividi”, solitamente fallace.