Un’immagine che si presenta come un ritaglio da carta stampata sta ricevendo tantissime condivisioni nelle ultime ore. Si tratta di un foglio che mostra Donald Trump in compagnia della madre Mary Anne MacLeod Trump. La foto è accompagnata da un’affermazione attribuita alla signora Trump.
Yes, he’s an idiot with zero common sense, and no social skills, but he is my son. I just hope he never gets into politics. He’d be a disaster.
Sì, è un idiota privo di buon senso e di abilità sociali, ma è mio figlio. Spero che non entri mai in politica, sarebbe un disastro.
Un semplice volantino
È chiaro che un’affermazione del genere avrebbe avuto un certo risalto negli anni, considerando specialmente che parole di tali portata sarebbero arrivate dalla madre del tycoon e non da un suo comune avversario politico. Osservando bene l’immagine, però, ci accorgiamo che non arriva esattamente da un ritaglio di giornale – come molti sostengono – ma si presenta come un semplice volantino ritagliato (osservate i bordi a sinistra), un materiale che chiunque può creare da un dispositivo e stampare a piacimento.
Nessuna fonte
Dai fact checker internazionali scopriamo che tale attribuzione della madre di Donald Trump è comparsa in rete da almeno due anni. Il 12 dicembre 2019 Snopes ha riportato che la citazione non ha alcuna fonte. In quel tempo il post si presentava in modo diverso, ovvero come una semplice immagine con citazione sovrimpressa.
Per trovare riscontri i redattori di Snopes hanno effettuato ricerche approfondite tra riviste, quotidiani e interviste, ma non hanno ottenuto risultati. Fact Check e altri servizi di debunking internazionale fanno notare che la madre di Donald Trump è morta nel 2000, dunque il suo commento non sarebbe emerso in tempi recenti.
Solo un commento sul matrimonio precedente
Reuters ci fa notare che uno degli ultimi commenti pubblici della madre di Donald Trump su suo figlio risale al 1990, raccolto da Vanity Fair, e interessava il rapporto del tycoon con l’ex moglie Ivana Marie Zelníčková. Nient’altro. Dobbiamo dunque parlare di bufala dal momento che non esistono fonti autorevoli che riportino la frase attribuita a Mary Anne Trump su suo figlio.