Orson Welles, la Guerra dei Mondi via radio e la fake news storica del panico di massa

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“Orson Welles scatenò il panico in tutti gli Stati Uniti annunciando un falso attacco alieno”. Tutti abbiamo sentito parlare almeno una volta di questo episodio.

Nei fatti, il regista Orson Welles (a lui dobbiamo il capolavoro Citizen Kane) nel 1938 conduceva il programma Mercury Theatre on the Air sull’emittente radiofonica CBS. Welles, nel suo format, proponeva radiodrammi ispirati alle grandi opere letterarie del passato, da Il Conte di Montecristo a Dracula.

La Guerra dei Mondi di Orson Welles

Il 30 ottobre di quell’anno – alla vigilia di Halloween – nell’interpretazione de La guerra dei mondi di H.G. Wells il regista trasformò il suo intervento in un falso notiziario che annunciava un’invasione aliena nel New Jersey. A seguito di quel bizzarro episodio, dopo quasi un secolo c’è ancora chi sostiene che i falsi annunci di Orson Welles avrebbero mandato milioni di abitanti in uno stato di panico di massa.

Nei fatti, non andò così. In primo luogo – come ricostruisce Wired da fonti ufficiali – la puntata era ben visibile nella programmazione del palinsesto, e soprattutto dopo 40 minuti di trasmissione lo stesso Orson Welles spiegò che quanto appena annunciato era frutto di fantasia.

Una guerra tra stampa e radio

Lo ricostruisce anche Il Disinformatico in questo podcast in cui sottolinea che piuttosto il mito del panico di massa fu riportato dalla stampa (New York Times, ad esempio) particolarmente avversa alla radio come mezzo di diffusione. Come ricostruiscono gli storici Jefferson Pooley e Michael J. Socolow su Slate:

Come la radio era il nuovo medium degli anni ’30, aprendo nuovi ed eccitanti canali di comunicazione, ora internet ci offre sia la promessa di un futuro comunicativo e dinamico, sia le distopiche paure di una nuova forma di controllo; la perdita della privacy; e attacchi da spaventose e misteriose forze. Questa è la paura che anima la nostre fantasie di orde in preda al panico, ora come allora.

Quindi? Come andò veramente? Poco dopo la messa in onda del programma, il servizio di rating CE Hooper testimoniò, dopo un’indagine su 5000 campioni, che “il 30 ottobre 1938 il 98% degli intervistati stava ascoltando qualcos’altro, o niente”. Una minima parte degli ascoltatori cascò nello scherzo, ma piuttosto credeva che ad aver invaso gli Stati Uniti fossero stati i tedeschi di Adolf Hitler.

Il giornalista Hadley Cantril, che in un primo momento riportò – anch’egli – la storia del panico di massa, qualche anno dopo ammise l’improbabilità di quel dato.

Conclusioni

L’interpretazione de La Guerra dei Mondi proposta via radio da Orson Welles il 30 ottobre 1938 non scatenò il panico di massa: la notizia fu gonfiata dalla stampa dell’epoca che attraverso i quotidiani cercava di screditare la radiodiffusione.

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