Capelli e unghie crescono dopo la morte? Da più o meno sempre abbiamo vissuto con questa convinzione, secondo la quale nel corpo di un cadavere i capelli e le unghie continuerebbero a crescere almeno per qualche giorno dopo la sepoltura. In realtà si tratta di un falso mito.
Capelli e unghie continuano a crescere dopo la morte?
Per spiegare brevemente il fenomeno c’è chi liquida il tutto definendolo un’illusione ottica. Su questo aspetto una delle risposte più precise arriva dalla Dermatology Clinic dell’UAMS (University of Arkansas for Medical Sciences), che riporta: “Le unghie e i capelli di una persona possono apparire più lunghi perché la pelle intorno a loro si è ritirata“, un fenomeno naturale dovuto alla disidratazione che “fa restringere la pelle e altri tessuti molli”.
Unghie e capelli, dunque, non continuano a crescere. Dello stesso avviso sono gli autori della National Library Of Medicine. Secondo New Scientist, questa falsa credenza è figlia del romanzo Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale di Enrich Maria Remarque in cui il protagonista, Paul Bäumer, racconta a proposito della morte del compagno Kemmerich:
Mi colpisce il fatto che queste unghie continueranno a crescere molto tempo dopo che Kemmerich non avrà più respirato. Si attorcigliano come cavatappi e crescono e crescono, e con loro i capelli sul cranio in decomposizione, proprio come l’erba in un buon terreno, proprio come l’erba.
Snopes riporta che questo falso mito non è dovuto solamente alla letteratura: nel film The Tingler (1959) interpretato da Vincent Price, il protagonista dice:
Sai, naturalmente, che dopo la morte, molte cose continuano a vivere nel corpo. Le unghie crescono, e anche i capelli.
Conclusioni
Si tratta di un falso mito: unghie e capelli non continuano a crescere dopo la morte. Si tratta, piuttosto, di un’illusione ottica dovuta al restringimento della pelle e degli altri tessuti molli per via della disidratazione.