La bufala delle “suore masturbatrici” dei soldati durante le guerre carliste in Spagna

Su TikTok sono comparsi alcuni video che raccontano la storia delle “suore masturbatrici comparse in Spagna durante le guerre carliste del XIX secolo. Secondo la narrazione, “las monjas pajilleras” nacquero nel dicembre 1840 su disposizione del Vescovo dell’Andalusia all’interno dell’ospedale San Juan de Dios di Malaga. La loro missione, sostanzialmente, era quella di alleviare le sofferenze dei soldati.

Le “suore masturbatrici” delle guerre carliste

In primo luogo, quando si parla di guerre carliste si fa riferimento alle guerre civili combattutesi in Spagna nel XIX secolo, quando Don Carlos di Borbone-Spagna si autoproclamò re per rifiuto dell’abrogazione della lex salica da parte del fratello Ferdinando VII.

Dal 1873 la Spagna fu teatro di conflitti tra i “carlisti” (insieme a controrivoluzionari e cattolici) che si battevano per il rispetto della tradizione della monarchia spagnola contro il liberalismo promosso da Isabella II di Spagna. L’analisi di oggi riguarda dunque i soldati carlisti feriti i quali, secondo il contenuto che riportiamo, ricevevano il trattamento speciale da parte delle “monjas pajilleras” per avere sollievo dalle loro sofferenze.

Come fanno notare i debunker spagnoli di Maldita, questa narrazione circola in rete almeno dal 2009 con articoli pubblicati su blog più o meno indipendenti.

Le fonti

Nei fatti le fonti non esistono: non v’è traccia, ad esempio, dell’esistenza dell’espedale San Juan De Dios di Malaga, tanto meno di un ordine di monache “pajilleras” istituite addirittura dal Vescovo dell’Andalusia.

Sempre nel 2009, ad esempio, un articolo pubblicato sul blog del quotidiano El Mundo metteva in guardia da questo genere di contenuto creato “per puro intrattenimento”. Anche in Italia qualcuno ha notato la circolazione di questa notizia.

Troviamo un esempio su Ragusa News nel 2015, in un articolo in cui l’autore parla di “trovata di qualche anticlericale buontempone”. Facciamo notare, infine, che le immagini che circolano su TikTok altro non sono che creazioni da intelligenza artificiale.

Conclusioni

Non esiste fonte alcuna sulla storia delle “suore masturbatrici” ordinate dal Vescovo dell’Andalusia nel 1847, né si trovano tracce storiche dell’ospedale cui si fa riferimento.

Le prime pubblicazioni di questa storia risalgono al 2009, ma in nessuno di questi casi si riportano fonti storiche che conferiscano attendibilità alla narrazione.

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